– Abilità manuali
– Lavoro di gruppo
– Capacità di programmazione di base
– Pensiero laterale
– Ipotizzare soluzioni che coinvolgano più fasi
– Collaborare con altri colleghi
– Comprendere l’importanza di una descrizione e di una comunicazione chiara

3-5 anni
Il fascino dei robot sui bambini
Prima introduzione al mondo scientifico attraverso un approccio divertente
Già a questa età è possibile:
○ Classificare, rappresentare alcune forme geometriche piane e solide fondamentali
○ Sviluppare la logica
○ pianificare percorsi, liberi o obbligati
○ Lateralizzare – astrazione
○ Gestire algoritmi lineari e di azione-reazione
○ Consolidare le capacità di collaborazione e di lavoro in team

6-10 anni
Ulteriori attività che possono essere svolte:
● Comprendere le funzioni che i componenti dei kit robotici svolgono nella
realizzazione delle strutture di supporto, della meccanica del movimento
Conoscere le caratteristiche dei sensori
Imparare i collegamenti disciplinari, concettuali e operativi tra meccanica, fisica e informatica,
informatica
● Saper organizzare i dati di un problema da risolvere utilizzando diagrammi o grafici e tradurre algoritmi con linguaggi di programmazione
● Saper individuare i problemi hardware e software in caso di non funzionamento
correggere un robot (strategie di problem solving)
Capacità di collaborare e lavorare in team

11+ anni
Oltre alle motivazioni “trasversali” illustrate finora, la robotica educativa:
● Supporta le materie STEM: informatica, matematica, tecnologia, scienze…
● Migliora i risultati nelle discipline scientifiche
● Attività altamente motivanti -> prevenzione dell’abbandono scolastico
Insegna a organizzare i dati dei problemi
Sviluppare il pensiero critico e la resilienza mentale.
● Disciplina inclusiva (bisogni sociali, di genere, cognitivi…)
● Robot “professionali”, ispirati ad applicazioni reali: line followers, robot interattivi e robot industriali.